Il tungsteno, conosciuto anche con il nome di wolframio, è un metallo di transizione estremamente versatile e dalle proprietà eccezionali. Con il suo simbolo chimico W e numero atomico 74, si distingue per una serie di caratteristiche che lo rendono indispensabile in molteplici settori industriali, dall’elettronica di precisione alla produzione di utensili ad alta resistenza.
Il tungsteno presenta un aspetto grigio-biancastro con una lucentezza metallica. Il suo punto di fusione, pari a 3422 °C, lo rende il metallo con la temperatura di fusione più alta tra tutti gli elementi conosciuti. Questa caratteristica, combinata con un’elevata densità (19,25 g/cm³) e una buona resistenza alla corrosione, lo rende ideale per applicazioni in condizioni estreme.
Proprietà Meccaniche e Chimiche del Tungsteno: Un Gioiello Industriale
Oltre al suo elevato punto di fusione, il tungsteno possiede altre proprietà meccaniche e chimiche che lo rendono un materiale prezioso. Tra queste spiccano:
- Elevata durezza: il tungsteno è uno dei metalli più duri conosciuti, con una durezza di Mohs pari a 7,5. Questa caratteristica lo rende ideale per la produzione di utensili taglienti come punte di trapano e frese.
- Ottima resistenza alla trazione: il tungsteno sopporta elevate tensioni meccaniche senza deformarsi, rendendolo adatto per applicazioni in ambito aerospaziale e automobilistico.
- Bassa espansione termica: il tungsteno presenta un basso coefficiente di dilatazione termica, garantendo una stabilità dimensionale anche a temperature elevate. Questa proprietà è cruciale in applicazioni che richiedono precisione, come l’elettronica di precisione e l’ottica.
- Buona conducibilità elettrica: il tungsteno conduce bene l’elettricità, rendendolo utile per la produzione di elettrodi e filamenti per lampadine.
Applicazioni del Tungsteno: Un Materiale Multiforme
Il tungsteno trova impiego in un’ampia gamma di applicazioni industriali grazie alle sue proprietà eccezionali. Tra queste si citano:
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Utensili ad alta resistenza: punte di trapano, frese, utensili per la lavorazione del legno e dei metalli
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Elettrodi: in saldatura a TIG (Tungsten Inert Gas), lampade ad incandescenza, forni elettrici
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Filamenti per lampadine: il tungsteno resiste alle alte temperature necessarie per produrre luce senza fondersi.
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Leghe: il tungsteno viene utilizzato per creare leghe con altri metalli, aumentando la resistenza e la durezza del materiale risultante. Ad esempio, le leghe di tungsteno-cobalto vengono utilizzate per realizzare utensili da taglio ad alta velocità.
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Industria aerospaziale: componenti di motori a reazione, scudi termici per rivestimenti di veicoli spaziali
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Medicina: materiali per protesi ortopediche e radioterapia.
Produzione del Tungsteno: Da Minerale a Materiale Utilizzabile
Il tungsteno è un elemento naturale presente nella crosta terrestre sotto forma di minerali, principalmente wolframite ((Fe, Mn)WO4) e scheelite (CaWO4). La produzione di tungsteno comprende diverse fasi:
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Estrazione del minerale: i minerali di tungsteno vengono estratti da miniere a cielo aperto o sotterranee.
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Concentrazione del minerale: il minerale grezzo viene trattato per separare il tungsteno dagli altri componenti della roccia. Questo processo può includere la frantumazione, la macinazione e la flottazione.
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Raffinazione: il concentrato di tungsteno viene poi raffinato attraverso processi chimici per ottenere ossido di tungsteno (WO3) ad alta purezza.
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Produzione del metallo: l’ossido di tungsteno viene ridotto a tungsteno metallico tramite un processo di riduzione con idrogeno a temperature elevate.
Il tungsteno è un elemento strategico, con una crescente domanda globale dovuta alle sue molteplici applicazioni. Il suo alto punto di fusione e la sua elevata durezza lo rendono essenziale per una vasta gamma di settori industriali, dalla produzione di utensili ad alta precisione all’elettronica di ultima generazione.